Progetto IORT

R3PLACE S.r.l. ottiene un contributo di Euro 76.382,87 per il progetto di Ricerca e Sviluppo denominato “Filtri IORT innovativi tramite l’impiego di polieterchetoni (PEEK) e tecnologie di produzione avanzate” nell’ambito del POR FESR 2014/20 – 1.3.b

R3place S.r.l. congiuntamente con Logic S.r.l. e con la collaborazione del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Trento ha richiesto ed ottenuto un contributo nell’ambito del programma POR FESR 2014 2020 – 1.3.b – ricerca e sviluppo. Il progetto finanziato riguarda lo sviluppo di filtri da impiegare nell’ambito della terapia intraoperatoria denominata “IORT”.

La tecnologia IORT (Intra Operative Radiation Therapy) si basa sull’emissione di fasci di elettroni ad alta energia per la terapia dei tumori in abbinamento alle tradizionali tecniche chirurgiche.
Il trattamento intraoperatorio dei tessuti con fasci di elettroni implica la necessità di schermare e proteggere gli organi sensibili sottostanti mediante filtri da impiantare per tutta la durata del trattamento stesso (ca. 20 minuti).

I filtri più diffusi attualmente disponibili sul mercato sono realizzati abbinando plexiglass e dischi di rame avvolti in guaine sterili. Si tratta di prodotti non autoclavabili, fragili e non simmetrici. Il progetto proposto congiuntamente da Logic S.r.l. e da R3place S.r.l. prevede l’impiego di nuovi materiali, anche impiegando la stampa 3D, per la realizzazione di filtri che siano autoclavabili, particolarmente resistenti, simmetrici e facilmente impiantabili. Contribuendo in tal modo alla diffusione della tecnologia IORT che, rispetto alla tradizionale radioterapia, presenta indiscutibili vantaggi, quali l’economicità, la trasportabilità, la dose ridotta fornita al paziente ed i tempi di irraggiamento molto più contenuti.

L’innovazione permetterà quindi di erogare a i pazienti una terapia più mirata e meno stressante. I filtri prodotti impiegando la nuova tecnologia potranno venire riutilizzati un numero maggiore di volte (fino a 10 volte in più) e senza l’impiego di guaine monouso sterili. In tal modo vi sarà un impatto positivo sul costo della terapia erogata e una positiva ricaduta ambientale grazie alla riduzione dei rifiuti ospedalieri, particolarmente difficili e costosi da smaltire.

Progetto IORT